Le nostre attività
Nei primi anni l’Associazione ha fatto fronte agli impegni di gestione e ai piccoli gesti caritatevoli con l’apporto economico dei soci fondatori e, solo successivamente, con i fondi del 5×1000 e i versamenti di sostenitori volontari.
L’efficienza nell’utilizzo di tali risorse ha permesso di realizzare interventi di valorizzazione di alcuni luoghi simbolo della vita della Santa, e di creare occasioni di incontro con la popolazione scolastica di Pozzaglia e dei paesi limitrofi, coinvolgendo anche la popolazione adulta.
La progettualità dell’Associazione si è espletata negli anni con molteplici interventi tra cui ricordiamo solo quelli più significativi, il primo dei quali è stato l’installazione dell’energia elettrica nel “Luogo di preghiera” e la realizzazione della ringhiera in ferro lungo la scalinata.
Successivamente è stata illuminata la “Croce di Monte Picciuni” e creata la recinzione in ferro per proteggere l’impianto fotovoltaico.
Nel 2014, in occasione del 150º anniversario della nascita di Santa Agostina, sono state donate a tutti i fedeli presenti alla celebrazione eucaristica 1000 brochure con foto e brevi cenni sulla vita della suora.
L’Associazione, in considerazione del fatto che Santa Agostina è ancora troppo poco conosciuta, ha distribuito, nel corso degli anni, 1000 copie del libricino dal titolo “Santa Agostina Pietrantoni Patrona degli infermieri d’Italia” come strumento di promozione e conoscenza dello stile di vita e dei valori umani universali di questa piccola grande donna.
Nello stesso anno sono da ricordare le due importanti rappresentazioni teatrali su Santa Agostina tenutesi presso la sala consiliare del Comune di Pozzaglia e prodotte dalla compagnia teatrale “Novità di Paese” di Villamagna (CH).
Nell’anno 2015 sono stati effettuati alcuni interventi sull’immobile di proprietà dell’Associazione consistenti, in particolare, nella riparazione e consolidamento del tetto pericolante e nella ripulitura da arbusti e sterpaglie invasive.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla banda di Pozzaglia per il suo valore storico e affettivo.
Negli anni 2015 e 2016 il concorso “Fede e Arte” che ha coinvolto scuole ed enti di tutte le zone d’Italia è stato totalmente patrocinato dall’Associazione, che si è fatta carico delle spese dei premi e degli attestati di partecipazione, nonché del breakfast di benvenuto.
Per dare sollievo ai partecipanti sono stati acquistati 2000 cappellini con il logo dell’Associazione e distribuiti durante le celebrazioni liturgiche nella piazza di Pozzaglia.
Negli stessi anni, durante il periodo natalizio, si è ripetuta la giornata della Befana dedicata a tutti i bambini di Pozzaglia, Montorio, Pietraforte e Pratarioni, con distribuzione di libri di avventure e giochi vari accompagnati da panini, pizza, dolci e bibite per ragazzi e genitori.
Sempre in occasione della grande festa dedicata alla Santa nella 2a domenica di settembre sono state acquistate 500 coroncine con l’effigie di Santa Agostina e messe a disposizione dei fedeli, unitamente a 100 quadretti in maiolica con l’immagine della Santa.
A partire dall’anno 2020 l’Associazione, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Pozzaglia, la Parrocchia e le Suore della Carità, ha contribuito fattivamente con idee, il lavoro dei soci volontari e l’apporto economico, all’organizzazione della festa annuale in onore di Santa Agostina.
Su proposta dell’Associazione si è deciso di far precedere la Celebrazione Eucaristica da un evento nel quale si affrontassero tematiche attinenti alla figura della Santa, e di trasmettere la Manifestazione via web, riscuotendo grande apprezzamento da quanti erano impossibilitati a partecipare di persona.
In occasione della festa del 2020 l’Associazione ha stampato una litografia a tiratura limitata, opera del concittadino Gilberto Grego, a ricordo dell’evento.
Nel 2021 si è provveduto a ristampare il libro “Suor Agostina Pietrantoni Beata” scritto dal sacerdote don Ippolito Rossetti, già parroco a Pozzaglia, frutto delle testimonianze dirette che egli ebbe modo di raccogliere durante il suo ministero, e pubblicato a tiratura limitata nel 1972. Testo di grande importanza perché evidenzia aspetti poco conosciuti della vita di Agostina nel periodo vissuto a Pozzaglia prima del suo ingresso nella congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret.
La ristampa è stata oggetto di presentazione durante la festa di Santa Agostina con i significativi e toccanti interventi di Lanfranco Luzi, suor Christine Walczak e Mons. Mauro Parmeggiani.
Analoga Presentazione si è tenuta presso l’aula A della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma con la partecipazione del Direttore Generale dell’ospedale Fabrizio d’Alba, di Mons. Paolo Ricciardi, di suor Anna Antida Casolino e di numerosi operatori del mondo sanitario e del volontariato.
Nel periodo 2021-2023 è stato progressivamente completato il percorso “Sui passi di Santa Agostina Pietrantoni”, con l’installazione di segnaletica, pannelli informativi, la realizzazione di cinque dipinti murali eseguiti dagli artisti Mia Suriani e Mario Sforza, che raffigurano episodi della vita della Santa e scene di vita pozzagliese della seconda metà dell’ottocento, e la stampa di un dépliant da diffondere per promuovere e far conoscere il percorso.
Negli anni 2021 e 2022 sono stati realizzati due calendari, il primo utilizzando foto storiche di Pozzaglia, il secondo presentando aspetti paesaggistici del suo territorio.
Con il prezioso contributo di una suora della carità che le ha realizzate, sono state posizionate nel paese targhette in legno che ricordano i luoghi dove erano presenti attività ormai dismesse, sicché percorrendo i vicoli e le stradine torna alla memoria il brulichio di persone che animavano la vita quotidiana del borgo.
Negli anni 2022-2023 l’Associazione ha collaborato con l’Amministrazione Comunale in occasione della “Giornata internazionale dell’Infermiere” tenutasi presso l’Aula consiliare del Municipio.
Nel 2023 è stata donata alla Parrocchia di Pozzaglia la copia, eseguita a olio su tavola dall’artista Mario Sforza, di un prezioso stendardo dei primi anni dell’ottocento completamente lacerato a causa del pessimo stato di conservazione, per la devozione dei fedeli e al fine di conservarne la memoria soprattutto per le giovani generazioni.
L’Associazione sostiene il costo dell’energia elettrica per l’illuminazione del “Luogo di preghiera” e, con l’opera dei soci volontari, si occupa in economia della manutenzione delle opere realizzate.
Nel corso degli anni non sono state dimenticate le famiglie indigenti e gli ammalati.